Foto da: Tuttoggi.info

E’ passato soltanto un mese dalla denominazione comunale di origine (Deco) del tartufo locale. Un marchio e un fregio in più per questo prelibato elemento costitutivo di una cucina che vuole essere riscoperta e per un prodotto che viene già coltivato in molti casi all’interno delle tartufaie. Tuttavia, «l’esperienza della ricerca del tartufo, attraverso l’utilizzo dei cani e le tecniche antiche di raccolta meritano di essere riscoperte». A dirlo è il vicesindaco con delega alla promozione del territorio, Simone Saletti, che saluta la nuova edizione del “Vanghetto d’oro”. Una gara caratteristica destinata ai cani da tartufo, che avrà luogo il 1° maggio al parco urbano. «Dove avremo la possibilità di ampio spazio – rivela il presidente dell’associazione dei tartufai “Al Ramiol”, Mattia Bagnolati – oltre ad avere a disposizione un nuovissimo e moderno ristorante». L’appuntamento è per le 8 del mattino con il via alle iscrizioni, che si concluderanno attorno alle ore 9. Quindi, il via alla competizione. «Prima delle premiazioni – continua Bagnolati – avremo il piacere di condividere il pranzo alle ore 12. Tutti i partecipanti verranno premiati per ogni cane iscritto, in base alla classifica finale, con moltissimi premi». Al primo classificato, come da tradizione, verrà consegnato l’ambito “Vanghetto d’oro”. L’associazione organizzatrice dell’evento assicura come sempre la massima disponibilità per la sistemazione nelle strutture ricettive locali di eventuali partecipanti che arrivano da lontano. La quota partecipativa per ogni cani iscritto sarà di 10 euro, mentre il pranzo, presso il vicino ristorante Break Point, avrà un costo di 15 euro. Informazioni: 3928799086, alramiol@libero.it, www.alramiol.it.