Compostaggio domestico

600mila euro di sconti per gli utenti Clara nel 2019

riduzione della quota variabile Tari

In questi giorni gli operatori CLARA stanno svolgendo, a campione, alcuni sopralluoghi presso le utenze che hanno scelto di gestire i propri rifiuti organici con il compostaggio domestico, e che beneficiano della relativa riduzione sulla quota variabile della Tari.

Nel territorio servito da CLARA sono più di 10mila le utenze che nel 2019 hanno scelto di aderire al compostaggio domestico, per un totale di circa 3.600 tonnellate di rifiuti organici gestiti in modo autonomo e del tutto ecosostenibile e un ammontare complessivo di quasi 600mila euro di sgravi nelle fatture dei cittadini coinvolti, a cui vanno aggiunti i risparmi in termini di Iva e addizionale provinciale.

Le verifiche, precedute da un appuntamento telefonico, sono finalizzate a valutare l’uso corretto dei composter, come previsto dalla normativa regionale. Gli addetti saranno quindi a disposizione per tutte le informazioni e i chiarimenti su una pratica che consiste nel gestire i propri rifiuti di cucina e del giardino in autonomia, attraverso tecniche che replicano il processo di biodegradazione che avviene normalmente in natura e che consentono di ottenere dell’ottimo terriccio fertilizzante da riutilizzare poi nell’orto o nel giardino. Una pratica che ha dunque un’importantissima funzione di riduzione dei rifiuti domestici e che proprio per questo dà diritto ad una significativa agevolazione nella fattura del servizio gestione rifiuti.

CLARA ricorda che per aderire al compostaggio domestico è sufficiente compilare il modulo disponibile sul sito clarambiente.it e inviarlo all’ufficio clienti dell’azienda, indicando se si intende richiedere una compostiera in comodato d’uso gratuito o usarne una di proprietà o costruita artigianalmente, o anche avvalersi di altre tecniche tradizionali come il cumulo, la cassa di compostaggio o l’utilizzo degli scarti organici come alimentazione per animali da cortile. L’adesione al compostaggio domestico implica la rinuncia al servizio di raccolta porta a porta dell’umido e del verde, ma consente una riduzione del 35% della quota variabile della Tari (nei Comuni con Tariffa su Misura invece il beneficio è legato direttamente ai minori svuotamenti del bidoncino per l’umido e al mancato abbonamento al servizio di raccolta porta a porta del verde).

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito clarambiente.it a questo link.