Ferrara
Incidente tra Carabinieri e Monopattino la vera dinamica dei fatti
Sostegno al collega di Ferrara urtato dal ragazzo in monopattino
Non corrisponde al vero quanto riportato da alcune testate locali, con riferimento all’incidente avvenuto in città tra un auto dei Carabinieri e un monopattino. E sulla questione interviene il Sim (Sindacato Italiano Militari Carabinieri) dando massima solidarietà e sostegno al collega coinvolto. E ci spiegano. “Purtroppo una vicenda travisata nei contenuti e nel titolo “caccia like” che non riportava il giusto accadimento dei fatti. L’articolo e il titolo di una testata locale, citava: “Minorenne in monopattino investito dai carabinieri” non corrisponde a verità. E anche il contenuto dell’articolo non racconta la vera dinamica dei fatti, stravolgendo del tutto l’accaduto. Le cose sono andate così: il ragazzo procedeva CONTROMANO a velocità sostenuta da via Carlo Mayer in direzione Ripagrande ed è andato a sbattere contro la macchina dei Carabinieri che proveniva da via Porta Reno in direzione Piazza Travaglio. Questa è la dinamica dell’accaduto, documentata e supportata da tre testimoni presenti all’accaduto. Nessuno vuole stigmatizzare né il ragazzo che, ripetiamo, procedeva contro mano, né l’uso del monopattino, ma il modo in cui “non è stata data” la “giusta” informazione che risulta lesiva nei confronti dell’Arma. Provvederemo a chiedere una rettifica alla testata e agli organi di stampa locali. Spiace tornare su una vicenda che vede coinvolto un ragazzo di 16 anni, che fortunatamente non ha avuto seri danni e sta bene. Ma è nostro dovere fermare questo tipo di “giornalismo caccia like”. Ricordiamo tra i principi deontologici della professione che un giornalista è tenuto a controllare le informazioni ottenute per accertarne l’attendibilità e che non si devono omettere fatti o dettagli essenziali alla completa ricostruzione dell’avvenimento. I titoli, i sommari, le fotografie e le didascalie non devono travisare, né forzare il contenuto degli articoli o delle notizie”.