Vigarano Mainarda
De Michele: rispondo alla “fuffa” del Sindaco Bergamini
Agnese De Michele “rispondo sui punti concreti e chiedo al sindaco di rispondere alle mie domande”
“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, Sgombriamo il campo dalla “fuffa” del sindaco Bergamini.
Chiariamo subito:
1) la sottoscritta non può essere accusata di essere stata complice silenziosa della precedente amministrazione in quanto proprio la sottoscritta ha contribuito a porre fine a quell’esperienza perché non più fedele a quanto stabilito nel programma elettorale.
2) Questa scelta è stata umanamente e politicamente sofferta e dolorosa, ma ho dimostrato di avere il coraggio delle mie azioni e su tutte le decisioni ci ho sempre messo la faccia.
Spero quindi di non dover più ritornare sull’argomento.
3) Chiederei piuttosto al sindaco Bergamini di rispondere e di dire come mai l’allora OPPOSIZIONE ha temporeggiato SETTIMANE prima di prendere atto DEFINITIVAMENTE che non fosse il caso di far continuare l’esperienza Paron?
4) Come mai loro, OPPOSIZIONE, hanno continuato ad interfacciarsi con l’ex sindaco e hanno dovuto, ob torto collo, aspettare settimane dopo che la sottoscritta e tre altre consigliere si erano già dimesse?
5) Erano loro che volevano essere complici pur di poter ottenere qualche contentino dalla Paron? Questo solo nella speranza, certamente infondata, che il nostro Sindaco abbia compreso che non si fa politica con la testa voltata all’indietro ma ci si confronta sull’attualità. E l’attualità caro Signor Sindaco non sono le frasi che dicono tutti i politici ventriloqui, quelli cioè che si pavoneggiano con dichiarazioni che vanno bene per tutte le stagioni e per tutte le occasioni: L”’opposizione non sa di cosa parla. Noi siamo la politica del fare(?) Noi non perdiamo tempo in inutili polemiche”…”
Non c’è politico che, pur di sottrarsi al confronto con i veri problemi, non abbia pronunciato, ad abundantiam, queste espressioni. E quindi nemmeno un premio per l’originalità di pensiero merita il nostro Sindaco.
Sgombrato il campo (mah?) dal fumoso veleno che il Sindaco senza argomentazioni vuole indirizzare alla sottoscritta, la sottoscritta CHIEDE
1) Come mai questa efficiente amministrazione non è stata ancora capace, dopo nove mesi, di dotarsi di una semplice strumentazione tecnologica per rendere pubbliche le sedute del Consiglio Comunale e fare in modo che i cittadini possano essere partecipi e consapevoli delle decisioni che la maggioranza vota e delle argomentazioni che presenta l’opposizione? P. S. Oggi anche un bambino è capace di una diretta fb, di un incontro su piattaforma o di una registrazione delle sedute da poter essere accessibili in qualsiasi momento sulla pagina web del comune. PP.SS. Non abbiamo una social media manager? A cosa serve se nemmeno questo riesce a mettere a disposizione dei cittadini? Eppure è pagata proprio da noi Vigaranesi.
2) Come mai il Sindaco con la stessa enfasi che usa per sbandierare i lavori sulla pista ciclabile non rende consapevoli i cittadini che la SUA MAGGIORANZA ha approvato il regolamento CLARA che comporterà un aumento delle tariffe?
3) Come mai i Consigli Comunali vengono convocati sempre in orari poco favorevoli alla partecipazione dei cittadini? Ovviamente non vengano a dirci che c’era il covid e non era prevista la partecipazione perché proprio per questo motivo l’opposizione, e in particolare la sottoscritta, ha sempre richiesto la diretta streaming e non vengano a dirci che bisognava aspettare il bilancio preventivo perché è stato approvato a maggio e per cose meno importanti i soldi li hanno trovati.
Ma veniamo a quel pasticciaccio brutto del bilancio comunale.
Il bilancio preventivo è stato approvato in tempi lunghi, consegnato all’opposizione completamente mancante di un allegato e presentato con errori che si sono dovuti correggere in tutta fretta a causa dell’impreparazione e del pressapochismo di quest’amministrazione, forse sperando in una lettura superficiale, da parte dell’opposizione, che permettesse un’approvazione all’acqua di rose. Inoltre, si è dovuto operare, per il bilancio consuntivo, ben oltre metà giugno, in seguito alla DIFFIDA DEL PREFETTO perché l’amministrazione non era stata capace di presentare ed approvare il bilancio nei tempi giusti. Sulla frase del Sindaco “comune in dissesto” rispondo solo che esiste un testo molto importante che dovrebbe conoscere, Testo Unico Enti Locali.
Non è questo il momento, se pure ve ne possa essere uno, di agire con incompetenza e superficialità. Ci sono fondi che arriveranno e che dovranno essere gestiti in nome e per i cittadini.
Non pensi quest’amministrazione di non dover rendere conto delle sue inadempienze. Per il bene di Vigarano mi auguro che scivolate come quelle dei documenti di bilancio e della frase ”bilancio in dissesto” non ce ne siano più e che Bergamini sappia delineare e presentare ai cittadini il suo progetto per Vigarano, senza ricorrere al solito armamentario della fraseologia politicamente corretta ma fondamentalmente vacua, insulsa e senza fondamento.
Alla prossima. Perché certamente Bergamini ce ne darà occasione”.
Comunicato Stampa di Agnese De Michele