Daniela Furiani, fondatrice A.D.O ( assistenza domiciliare oncologica ) scende in campo alle Elezioni Regionali in Emilia Romagna. Persona molto conosciuta a Ferrara per la sua attività nel volontariato. Una candidatura particolare per le motivazioni e per la persona che Daniela Furiani rappresenta.

La lista è quella di Bonaccini Presidente. Accanto a lei l’avvocato Alberto Bova.  La incontriamo e la prima domanda è:

Signora Furiani, perchè si è candidata e perchè si è candidata nella lista Bonaccini?

” Mi sono candidata perchè ho voglia di dire la mia su tante “cose” che non mi piacciono, che vedo migliorabili nel settore della sanità, del volontariato e più in generale del diritto dei cittadini all’ottenimento di buoni servizi. Perchè sono nella lista Bonaccini presidente? Perchè me lo hanno chiesto. Non ho deciso immediatamente. Ma mi sono detta che, forse, potevo contribuire a far capire quanto è importante Ferrara ed i suoi cittadini. Voglio che sia una città considerata.  Quello che penso è che ci sono tante cose da mettere a posto. Bonaccini lo sa. Sa che non sono disposta ad accettare situazioni di compromesso politico, quello che devo dire lo dico, insomma sono un Candidato poco plasmabile in logiche di ideologia politica. Se una cosa non va, va sistemata sia con un governo di destra che di sinistra”

Daniela il suo curriculum è molto importante. Ma Ferrara la conosce principalmente come punto di riferimento di A.D.O. Rimarrà il suo impegno nel volontariato a Ferrara?

“Certo, l’A.D.O. per me è un figlio e i figli non si lasciano”. Devo solo ringraziare la mia città di Ferrara e la sua provincia, i cittadini, i volontari, le persone che hanno creduto in me e insieme a me hanno raccolto fondi che hanno permesso di creare sia l’A.D.O che l’Hospice “Casa della Solidarietà”, oggi importanti realtà. Per non parlare della struttura “Casa del Sollievo” che servirà ad ospitare tante persone con patologie neurologiche. A Ferrara ci sono tante, tante associazioni attive e bravissime. Ricordo l’ANT, ma tante altre specializzate in vari settori, che svolgono, oggi più che mai un ruolo fondamentale nella società”.

Non tutti sanno che lei ha fondato la sezione Ant di Ferrara…

“Sì confermo. Dal 1986 al 1997 ho fondato appunto la sezione ANT di Ferrara ricoprendo l’incarico di presidente, curando e sviluppando i settori assistenza e promozione. Nel 1998 ho fondato l’ADO, assistenza gratuita ai malati oncologici e nel 2000 ho inaugurato la Casa della Solidarietà”. Adesso ho tanti progetti da portare avanti. Lavorare perchè queste strutture vengano portate a compimento, ma con una visione aperta. Devono essere punti di riferimento non solo per il ricovero dei malati con neoplasie gravi, ma devono essere di supporto alla famiglia. I malati non solo devono avere assistenza 24 su 24, ma una dignitosa qualità di vita. Ecco perchè nel progetto della ” Casa del Sollievo ” c’è anche un progetto Teatro riconosciuto come valenza dall’ONU. Il concetto è che non importa se purtoppo, alcune patologie, ad esempio, impediscono al malato di muoversi autonomamente. Occorre dare qualità e dignità alla loro vita. Conosco persone che a 30 anni si sono ammalate, ma tramite sostegno e attrezzature adeguate, hanno scritto libri e sono riuscite a mantenere dal letto il loro lavoro. Io voglio che queste persone e le loro famiglie, vivano e non siano limitate. Dove non riescono ad andare con le loro gambe, li dobbiamo portare noi. Insomma la cura della vita per allungare la vita. Sanità Pubblica. Vorrei che i tempi di attesa delle visite nella sanità si accorciassero. Si può fare. E questione di organizzazione. Occorre assumere medici, infermieri e personale sanitario. Vorrei anche che tra medico, paziente e famigliare si migliorasse il rapporto umano. Il medico deve avere tempo per conoscere il suo paziente. A volte una parola conta di più di una puntura. Queste sono le mie motivazioni e questo mi ha fatto dire di si. Poi amo la cultura, la musica, la danza e il teatro. E vorrei lavorare perchè i bambini, le famiglie e le persone abbiano la possibilità di accedervi. Voglio lavorare affinchè i giovani possano trovare espressione e lavoro nell’arte e nella cultura. E che possano praticare la musica, il teatro, la danza ed esprimersi e donare la loro arte alle persone”.

Un  programma di lavoro non da poco signora Furiani. Non ha paura di stop o paletti politici?

“No. Non ho paura. Se avessi avuto paura non mi sarei messa in gioco. Ho la testa dura. Vorrei che i cittadini mi scrivessero, mi chiamassero e mi dicessero anche ora, i loro problemi, le difficoltà che incontrano nel loro diritto a “farsi curare”. Io sono qui. Sono disponibile a ogni suggerimento e a ogni confronto. Questa è la mia voce,  che vorrei portare in Regione Emilia Romagna, e voglio portare la voce di Ferrara, la mia Ferrara, che deve essere una voce forte in Regione. Una voce ascoltata. Le persone che vogliono contattarmi, anche per chiedermi più cose sulla mia candidatura, possono farlo tramite la mia pagina personale di facebook Daniela Furiani oppure tramite la pagina di DanielaFurianiinregione, oppure alla mia email: f.daniela42@gmail.com“.

Chi è Daniela Furiani in breve

Nata a Rovigo il 18/05/1942, Daniela Furiani è residente a Ferrara. Dal 1964 al 1993 gestisce con il marito Rino Ragazzi, l’attività artigianale di “interni per auto” portando i prodotti nelle fiere e mercati di tutta l’Italia. Collabora con Confesercenti di Rovigo a formare il mercato di Rosolina, svolgento attività per 10 anni. Dal 1967 al 1988 gestisce la Cofim, ricevendo l’incarico da Confesercenti Ferrara. Nel 1986 fonda la sezione ANT di Ferrara, ricoprendo l’incarico di Presidente e curando e svoluppando i settori assistenza e promozione. Nello stesso periodo viene nominata responsabile del settore musica. Nel 1996 diventa Presidente della direzione Orfanatrofi e Conservatori (IPAB). L’attività porta alla ristrutturazione e la sistemazione del giardino antistante la chiesa di S. Giovanni e portando tale immobile al decoro e alla attenzione della cittadinanza ferrarese dopo anni di degrado e di abbandono. Nella struttura vegnono organizzate 40 manifestazioni tra mostre, spettacoli e concerti il cui ricavato è stato devoluto all’A.D.O. per la costruzione della Casa della Solidarietà. L’attività principale della IPAb è stata la ristrutturazione dei propri immobili rendendoli agibili e la vendita di diversi terreni investendo il tutto in appartamenti donati, alla chiusura della IPAB, al Comune di Ferrara. Nel Marzo del 1998 ha fondato ADO (assistenza domiciliare oncologica) ricoprendo il ruolo di Presidente. L’attività principale dell’ADO è l’assistenza gratuita ai malati oncologici. Inizia la costruzione della “Casa della Solidarietà” nel 1999, raccogliendo dai cittadini ferraresi 3 miliardi delle vecchie lire.  Il 29 settembre del 2000 viene inagurata, con un Convegno Internazionale, la Casa della Solidarietà. E’ stata membro della Consulta del Coordinamento Provinciale del Volontariato. In campo artistico si è distinta ottenendo nel 1982 il “Premio Stampa” con il servizio televisivo “Mani Intelligenti”.  Nel tempo linero dal 1998 al 1995 ha fondato due compagnie teatrali, una dialettale e una tradizionale. Dal 1997 al 1999 ho collaborato ad interpretare spot televisivi per la Wonder film e Film master.

Il 2 giugno 1994 il Lions Club International le viene conferito il premio “Dear Melvin Jones Fellow”. Il presidente della Repubblica il 2 giugno 2010 le conferisce l’ onorificnza di Cavaliere dell’ Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.

Il 27 marzo del 2019 viene nominata “Ambasciatrice dei diritti umani”.

Nel 2015 inizia la costruzione di una nuova struttura, “Casa del Sollievo” sul terreno comunale, dedicata ai malati neurologici.