BONDENO (FERRARA), 22-01-2014. «Ringraziamo i sindacati e Confindustria, per la prossima realizzazione del centro polifunzionale culturale, che verrà realizzato in via Fermi e che per Bondeno rappresenta un risultato importante.
E, in prospettiva, una struttura (di vasta capienza) in cui collocare varie iniziative culturali, conferenze, momenti di formazione, concerti, eventi (anche sportivi) e proiezioni di carattere cinematografico».

Il plastico del progetto
Esprime così la propria soddisfazione, il sindaco di Bondeno, Alan Fabbri, a nome di tutta l’Amministrazione.
Perché la struttura che troverà sede fra la bocciofila e il centro sportivo Bihac andrà a completare urbanisticamente un’area di forte valenza sul piano ricreativo e associativo.
Ed anche perché Bondeno rientra nei piani degli attori sociali che hanno voluto donare al territorio colpito dal sisma i fondi raccolti da lavoratori e imprese (circa 8 milioni di euro complessivi) e che finanzieranno nei comuni del cratere quattro opere di valenza socio-culturale, come annunciato dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, sul quotidiano della stessa organizzazione: Il Sole 24 Ore. Motivando la scelta con il fatto che il vasto territorio colpito vale il 2% del Pil a livello nazionale e il 10% di quello emiliano-romagnolo e che il rischio era quello di «una perdita di un importante pezzo di capacità produttiva del paese.»
Delle strutture da realizzare si occuperà lo studio Mario Cucinella Architets, ma il sindaco Fabbri vuole ringraziare anche gli uffici del Comune e i suoi collaboratori, «per il sostegno tecnico e le informazioni garantite per la futura realizzazione del centro polifunzionale. Il quale risulterà centrale per il territorio. Andando a valorizzare e completare un quartiere dove già sorgono importanti realtà associative. Confindustria e i sindacati ci consegneranno una struttura finita – avverte Fabbri – e questa si aggiungerà alle altre che sono nate e stanno nascendo a Bondeno grazie a donazioni e fondi commissariali: come le scuole di Pilastri, Scortichino e, presto, quella del capoluogo, per la quale uscirà il bando; e la palestra Bonini al centro sportivo Bihac.
Creeremo – anticipa Fabbri – una pagina apposita sul sito istituzionale, per indicare tutte le opere, la fonte di finanziamento e lo stato di avanzamento, in una logica di trasparenza. Non appena avremo finito di censire il patrimonio lesionato e di nuova realizzazione del territorio.»