AUSL-FE
Anziani e fragili
l’importanza della quarta dose per proteggerli
“Penso di poter dare tre buone motivazioni per raccomandare in modo particolare sui fragili e sui disabili in generale la vaccinazione con secondo Booster. Innanzitutto, ha evidenziato Franco Romagnoni dir. Attività Socio Sanitarie Ausl, le persone più fragili e più anziane sono soggette a percentuali di malattia sicuramente più elevate. In secondo luogo una volta che la malattia viene contratta, il tempo di malattia viene trascorso in modo peggiore dalle persone fragili, sia per l’aspetto legato appunto alla gravità sia perché molto spesso l’isolamento a cui un positivo è costretto, è una restrizione difficile da capire, quindi difficile da tollerare per questo tipo di paziente.
Ma c’è una terza motivazione, ha proseguito Romagnoni, cioè che la maggior parte di queste persone una volta guarite dalla fase acuta (durante la quale hanno dei quadri più importanti), sono più a rischio di rimanere più disabili di quello che erano, anche dopo la guarigione da covid”.