Stellata (fe)
Una serata dedicata a “Giovannino Guareschi” a Lucciole nelle Nebbia
Sabato 26 Agosto: Cena-Spettacolo dove il vero protagonista è il “Grande Fiume”
Dopo il sold out della serata dedicata al Cinema tenutai il 10 agosto, il villaggio turistico “Lucciole nella Nebbia”, si prepara per una stupenda serata dal titolo ” Guareschi Giovannino da Roccabianca“, sabato 26 agosto, dalle ore 20.00. Di cosa si tratta? Una piacevole serata con DinnerShow ovvero una Cena Spettacolo con gli attori della compagnia teatrale Novi Recidivi di Ferrara. Un luogo davvero particolare, lungo le rive del Po ed è proprio lì che i commensali conosceranno meglio il “Mondo Piccolo” dell’autore di “Don Camillo e Peppone. Aneddoti e racconti dove il vero protagonista è il grande Fiume. Una serata che fa bene al cuore!
Menù della Serata:

Bruschette ai fichi e pecorino

Tortelli ripieni di pere e formaggio, con crema al gorgonzola

Cobbler di pesche e gelato alla vaniglia
Prenotazioni presso
Lucciole Nella Nebbia Villaggioturistico ai numeri 0532 885442 – whatsapp al n.
3277329994
Per Saperne di Più
Lucciole nella Nebbia, è un piccolo paradiso sfiorato dal Grande Fiume, ed è qui in questo luogo così particolare che sabato 26 agosto, gli attori della compagnia teatrale Novi Recidivi torneremo a raccontarvi delle storie. Le storie di Giovannino Guareschi da Roccabianca. Sarà una serata magica perché Guareschi e i suoi personaggi saranno in mezzo a voi. All’imbrunire vi porteranno ad ascoltare il silenzio dei campi, dei cieli aperti, il rumore del fiume, in quella fetta di terra con il sole che ammazza le voglie e dove possono accadere cose da altre parti non succedono.
Vi siederete al tavolo e degusterete piatti prelibati questa terra accompagnati dalla magia dei racconti di Guareschi, le descrizioni dei suoi paesaggi, delle sue strade polverose che costeggiano il grande Po, nei paesini che sono protetti dai grandi argini, che paiono essere grandi muraglie dalle quali ancora oggi puoi vedere passare un uomo in biciletta in questa calda estate, quegli argini e quelle acque che a volte mettono paura a chi vive da quelle parti. Vi immergerete nell’atmosfera di quella favola vera che è il Mondo Piccolo, ritrovando un passato che ci appartiene, con una storia che non muore. In questi luoghi la realtà ispira la letteratura, ma la letteratura inventa il vero. Riscopriremo il valore dell’amicizia, della provvidenza, a cui ancora oggi, quando le acque si ingrossano e arrivano all’argine maestro, gli abitanti si affidano. Non solo Don Camillo e Peppone, conosciuti ai più, ma la gente del grande fiume, il rintocco delle campane delle piccole chiesette dei borghi, l’ironia e il rispetto. Il rispetto delle persone. Perché Guareschi ci racconterà il buono che c’è in tutti gli uomini, con il sorriso sulla labbra.
Le parole di Guareschi
“La verità non si insegna; bisogna scoprirla, conquistarla. Pensare, farsi una coscienza. Non cercare uno che pensi per voi, che vi insegni come dovete essere liberi. Qui si vedono gli effetti: dagli effetti risalire alle cause, individuare il male. Strapparsi dalla massa, dal pensiero collettivo, come una pietra dall’acciottolato, ritrovare in se stessi l’individuo, la coscienza personale. Impostare il problema morale. Domani, appena toccherete col piede la vostra terra troverete uno che vi insegnerà la verità, poi un secondo che vorrà insegnarvela, poi un quarto, un quinto che vorranno tutti insegnarvi la verità in termini diversi, spesso contrastanti. Bisogna prepararsi qui, “liberarsi” qui in prigionia, per non rimanere prigionieri del primo che v’aspetta alla stazione, o del secondo o del terzo. Ma passare ogni parola loro al vaglio della propria coscienza e, dalle individuate falsità d’ognuno, scoprire la verità.“
In scena
Lorenzo Guandalini, Giuseppe Tretola, Mirko Bassi, Simonetta Malaguti, Chiara Bolognesi, Myriam Bedani, Rossella De Gaetano
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