Bondeno
E’ iniziata la demolizione del Ponte Rana
Prima del previsto sono partite le ruspe…un ultimo saluto al Ponte …un pezzo di storia di Bondeno
Lavori che si fanno più veloci del previsto e operazioni che si anticipano: è questo quanto sta avvenendo presso il cantiere di demolizione e ricostruzione del Ponte della Rana. Con quasi una settimana di anticipo, infatti, hanno preso il via oggi, giovedì 21 luglio, le operazioni di smantellamento della vecchia struttura.
Il sindaco, Simone Saletti, si è recato di persona in loco per assistere alle prime fasi dell’abbattimento: «Nel giro di un mese il ponte sarà completamente demolito in tutte le sue parti – dice Saletti –. Attualmente, la ditta sta lavorando su quella che era la carreggiata, e una volta rimosso lo strato superficiale, proseguirà con la rimozione dei pali di sostegno. I lavori hanno preso il via nel lato del Quartiere del Sole, e a seguire le imponenti gru si sposteranno nel lato che conduce al centro storico. Sono soddisfatto delle operazioni – prosegue il primo cittadino –, perché stiamo vedendo i frutti di un lavoro di coordinamento durato mesi, in cui tutti gli attori coinvolti hanno condiviso ogni fase propedeutica all’avvio del cantiere.
Il Ponte Rana, insomma, sta seguendo egregiamente la tabella di marcia programmata». Entro settembre la vecchia struttura sarà quindi completamente abbattuta, e immediatamente dopo prenderanno il via i lavori per la realizzazione dei pali di sostegno collocati nelle due sponde arginali. «Ogni palo, una volta realizzato, avrà bisogno di un tempo di maturazione e assestamento pari a 28 giorni – precisa ancora Saletti –: ciò significa che, quando l’ultimo palo sarà costruito, sarà necessario attendere circa un mese prima di potervi poggiare sopra la struttura in acciaio e conseguentemente di procedere al varo della struttura».
Ma anche al di là delle questioni tecniche, ha suscitato numeroso interesse e scalpore l’inizio di queste operazioni: «Ho personalmente avuto modo di scambiare qualche opinione con svariati passanti, che incuriositi si fermavano per vedere la demolizione. I cosiddetti “umarell” sono la colonna portante di ogni cantiere che si rispetti – conclude con un pizzico di ironia il sindaco di Bondeno –, e chissà che in futuro non si possa prevedere qualche soluzione per agevolare loro la possibilità di osservare meglio la ricostruzione. Il Ponte della Rana è l’opera pubblica di ricostruzione post-sisma più importante in assoluto per il nostro territorio. Passo dopo passo, ci avviciniamo sempre più alla sua realizzazione». Le operazioni di smantellamento si stanno svolgendo con l’ausilio di due imponenti gru: la prima, dotata di una sorta di gigantesco martello pneumatico, con la funzione di spaccare il cemento; la seconda, equipaggiata da una pinza alta circa due metri, per rimuovere tutti gli oggetti in acciaio e alluminio, nonché i detriti più ingombranti.